
GM DCA 21-22
Obiettivi, finalità e sbocchi occupazionali
Master di secondo livello
“Gestione integrata e multidisciplinare
dei Disturbi del comportamento alimentare”
Il Master intende formare figure professionali capaci di lavorare nel settore dei disturbi alimentari riconosciuti dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5®) ma anche sintomi, condotte e stili alimentari variegati che ne mettono a rischio la salute ed il benessere psico-fisico integrando diversi livelli di competenza capaci di seguire un unico filo conduttore che è quello della promozione della salute, prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare legate alle basi della best practice.
Il Master è caratterizzato da una finalità professionalizzante e lavorativamente costruttiva, aperta e diversificata, basata su di un insieme di docenti con diversi bagagli culturali, lavorativi e esperienziali ma accumunati da una accurata conoscenza nell’ambito dei Disturbi del comportamento Alimentare e nella gestione organizzativa di strutture riabilitative.
Gestione Integrata Multidisciplinare dei Disturbi del comportamento alimentare
Il Master di secondo livello in “Gestione integrata e multidisciplinare dei Disturbi del comportamento alimentare” si propone di formare una équipe di esperti multi professionale che coniughi una visione integrata dei modelli di intervento terapeutici e riabilitativi più attuali con una organizzazione di tipo gestionale-imprenditoriale.
Il 40% dei disturbi del comportamento alimentare in Italia interessano 2 milioni di giovani e negli ultimi anni si è registrato un notevole abbassamento dell’età di insorgenza: i primi “segnali” possono comparire anche nella. preadolescenza, tra gli 8 e i 12 anni.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i Disturbi dell’Alimentazione rappresentano tra i teenager la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. A livello epidemiologico sono state condotte poche ricerche relative alla diffusione dei disturbi alimentari, soprattutto nel nostro territorio. Spesso inoltre si ravvisano delle criticità nell’integrazione delle professionalità coinvolte e nella comunicazione tra i livelli territoriale e ospedaliero.
Le ricerche che da decenni hanno rivolto la loro attenzione a queste patologie hanno ampiamente sottolineato la loro origine psicologiche per quanto le manifestazioni sintomatiche di fatto poi investano vari aspetti della vita dei pazienti, e di chi se ne prende cura, e abbiano pesanti ricadute da un punto di vista fisico, biologico e fisiologico.
L’approccio medico, per quanto importante ed imprescindibile, ha però il grosso limite di parcellizzare e frammentare i vari aspetti patologici dato che per evidenti ragioni e per ovvie pertinenze delle competenze della disciplina (soprattutto quella di una certa “tradizione” biologica e sintomatica) il focus attentivo viene rivolto in modo particolare alle ricadute fisiche di queste patologie nelle loro diverse manifestazioni.
La psicologia, grazie anche ai decennali studi, ha da sempre ricercato una visione d’insieme che non solo potesse andare all’origine, individuando le cause del disturbo, ma anche predisporre un approccio efficace che riuscisse a tenere insieme i complessi processi in atto e le dinamiche sottese a questi comportamenti.
Le ultime frontiere della ricerca medica e psicologica sempre più spesso stanno evidenziando come la linea di demarcazione fra fisico e psicologico sia in realtà una strutturazione epistemologica pregiudizievole, frutto di antichi retaggi culturali, che poco aiuta nella comprensione e nello studio dell’essere umano, delle sue funzioni e delle sue patologie.
I DCA probabilmente rappresentano al meglio, se così si può dire, questa nuova concezione di “medicina”: da sempre è stato chiaro quanto questa complessa sintomatologia fosse un tentativo di adattamento dei soggetti a realtà e dinamiche complesse realmente difficili e traumatizzanti o vissute come tali, nelle quali il confine fra elementi esterni ed interni, fra soggetto ed ambiente, fra fisico e psicologico, si fonde e si confonde dando origine ad una sofferenza esprimibile soltanto attraverso comportamenti “maladattivi”.
Prendersi cura di un soggetto affetto da tale disturbo comporta un carico di lavoro importante che necessita un intervento multidisciplinare integrato e una competenza specialistica non indifferente nell’organizzazione dell’equipe e del percorso di cura. Un ritardo nella diagnosi, come dimostrano le ricerche scientifiche, può avere esiti importanti sull’evoluzione del disturbo, dando luogo a cronicità difficilmente risolvibili, così come altrettanto disastroso può essere un intervento errato che dia troppo spazio ad un aspetto a discapito di un altro. La pericolosità di un intervento errato o poco funzionale, così come una diagnosi impropria hanno costi prevedibilmente importanti quantificabili non soltanto in termini psicologici di qualità della vita del paziente e del contesto affettivo in cui vive, ma anche in termini di effettivi costi economici per la spessa sanitaria e per il costo sociale che deriva da una qualità di vita precaria e poco integrata o integrabile. Il problema che si prefigura, quindi non è soltanto di ordine etico e morale ma anche di tipo economico e sociale. Non a caso in molte nazioni europee sono stati stanziati ingenti fondi da destinare alla salute psicologica della popolazione, ritenendo economicamente più proficuo investire maggiori risorse per rendere le cure più efficaci, le attività di prevenzione più incisive che dovere intervenire economicamente in un secondo momento per compensare i danni.
In questo difficile contesto si muovono gli operatori della salute che si occupano di questi disturbi, cercando di dare risposte efficaci a situazioni davvero difficili e complesse.
In un mondo che è sempre più apparire e palcoscenico mediatico, gli effetti di una chiusura sociale determinata dalla necessità di un lock-down prolungato, sta determinando, in varie fasce della popolazione ripercussioni psicologiche di varia entità. I disturbi del comportamento alimentare sono divenuti frequenti anche oggi viene confermato anche da esponenti del Ministero della salute esperti in Malnutrizione Si assiste, inoltre, ad un abbassamento dell’età di insorgenza tra 10-12 anni, e una maggiore diffusione del disturbo nella popolazione maschile, inoltre l’isolamento aumenta il rischio di un peggioramento dei sintomi”. Come conseguenza della pandemia sono dunque aumentati i casi d’insorgenza della malattia, mentre si sono aggravati quelli già esistenti.
Obiettivi
Il Master intende formare figure professionali competenti e formate in grado di lavorare in equipe multidisciplinare nel settore dei disturbi alimentari riconosciuti dal DSM-V ma anche sintomi, condotte e stili alimentari variegati che ne mettono a rischio la salute ed il benessere psico-fisico integrando diversi livelli di competenza capaci di seguire un unico filo conduttore che è quello della promozione della salute, prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi del comportamento alimentare legate alle basi della best practice.
Il Master è caratterizzato da una finalità professionalizzante e lavorativamente costruttiva, aperta e diversificata, basata su di un insieme di docenti con diversi bagagli culturali, lavorativi e esperienziali ma accumunati da una accurata conoscenza nell’ambito dei Disturbi del comportamento Alimentare e nella gestione organizzativa di strutture riabilitative.
I punti di forza
- l’approccio inter e multi disciplinare in grado di associare gli aspetti professionalizzanti con la costante attenzione alla ricerca scientifica insieme all’aspetto economico e organizzativo.
- L’organizzazione on-line che permette una marcata riduzione del costo del corso, una maggiore flessibilità dell’orario di fruizione delle lezioni che potranno essere registrate ed una inalterata qualità delle lezioni che verranno sostenute da docenti qualificati ed esperti nel settore.
- Il coinvolgimento attivo dei partecipanti sarà assicurato da un tutor cui potere far riferimento per il materiale didattico, gli articoli scientifici, le slide e l’accesso agli stage con discussione dei casi clinici.
Il Master gode del Patrocino della Regione Siciliana, Assessorato della Salute.
Organizzazione del Master
Il master comprenderà una divisione in quattro moduli:
- Modulo Scienze di base che verterà sulla presentazione dal punto di vista Fisiologico e biochimico del sistema digestivo, ormonale e del Sistema nervoso centrale
- Modulo Clinico che permetterà l’approccio diagnostico e terapeutico dei disturbi del comportamento alimentare (psichiatrico, psicoterapeutico, medico) e gli effetti (odontoiatrico, procreativo e della sessualità)
- Modulo Organizzativo ove verranno prese in considerazioni le più aggiornate tecniche di terapia (Mindfulness, pet therapy, arte e dramma, sport)
- Modulo di gestione e marketing
Il Master si avvarrà di due momenti di stage formativo presso strutture accreditate di gestione dei Disturbi del comportamento Alimentare ma anche sintomi, condotte e stili alimentari diversificati ed associati alla realtà virtuale di oggi. (MondoSole)
Domanda formativa, espressa dal territorio e dal mondo del lavoro, alla quale è specificatamente finalizzata l’offerta didattica
Il piano di studi è strutturato in modo da considerare la molteplicità di approcci e di interventi possibili, affrontando tutti gli aspetti clinico-assistenziali, psicoterapeutici, nutrizionali ed educativi dei DCA. Nel territorio Siciliano mancano strutture polivalenti e multidisciplinari nella gestione del DCA. Il master si propone di formare professionisti del settore.
L’approccio multidisciplinare fonderà e integrerà le diverse discipline sia dal punto di vista teorico-pratico che gestionale. Oggi, in un’epoca di spending review anche nel compartimento sanitario, gli ambiti terapeutici e riabilitativi stanno vivendo un momento di particolare attenzione. E’ diventato improrogabile definire, con maggior precisione possibile, l’appropriatezza del trattamento terapeutico e riabilitativo, la sua efficacia ed efficienza e il suo percorso integrato in rete.
I fruitori di questo Master avranno modo di conoscere gli strumenti gestionali delle strutture poliambulatoriali e residenziali per poterne curare la realizzazione e l’autorizzazione all’esercizio, l’accreditamento, gli accordi contrattuali e la supervisione dell’intera gestione, nel rispetto di tutte le normative e regolamenti che questi passaggi obbligatori richiedono. Ciò permetterà loro di accedere agli strumenti principali di direzione ed il quadro normativo di riferimento, al fine di creare realtà imprenditoriali e nuovi sbocchi lavorativi.
Svolgimento attività formative e verifiche
– Per le prove periodiche: verranno effettuati colloqui di gruppo e/o individuali con gli studenti per verificare l’avanzamento nell’apprendimento
– Per la prova finale: per ogni modulo l’accesso alla verifica è subordinato al superamento di ogni modulo che prevede la consegna e la discussione di un elaborato finale (relazione o tesi). Ogni relazione risulterà superata da una votazione che va da un minimo di 18 ad un massimo 30. Inoltre, è prevista una tesi finale con votazione da un minimo di 66 ad un massimo di 110.
CHI PUÒ PARTECIPARE AL MASTER?
Sono destinatari del Master, i possessori di uno dei seguenti titoli di studio:
Biologia LM6 Lauree Magistrali in biologia, LM13 Lauree magistrali in Farmacia e Farmacia Industriale, LM-41 Lauree Magistrali in medicina, LM47 Lauree Magistrali in Organizzazione e Gestione dei servizi per lo Sport e le Attività motorie, LM-51 Lauree Magistrali in psicologia, LM-61 Lauree Magistrali in Scienze della Nutrizione Umana, LM-67 Lauree Magistrali in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, LM-68 Lauree Magistrali in Scienze e tecniche dello sport, LM-85 Lauree Magistrali in Scienze Pedagogiche, LM.SNT/1 Lauree Magistrali in Scienze infermieristiche e Ostetriche, LM-SNT/2 Lauree Magistrali in Scienze delle professioni Sanitarie della Riabilitazione, Laurea Specialistica conseguita ai sensi del D.M. 509/1999, di Laurea conseguita secondo gli ordinamenti in vigore anteriormente all’applicazione del D.M. 509/1999 o titolo di studio conseguito all’estero ritenuto idoneo.
Possono, altresì, presentare domanda di ammissione alla selezione gli studenti privi del titolo di laurea richiesto per l’ammissione, ma che lo conseguiranno prima della data prevista per l’immatricolazione al Corso di Master.
Modulo 1: Scienze di Base
Genetica del DCA | F. Caradonna | 6 Ore
Asse ormonale ed immunità | S. Baldassano e S. Vasto | 6 Ore
Fisiopatologia del Sistema Nervoso Centrale | R. Serio e MG. Zizzo | 6 Ore
Fisiopatologia Sistema digerente | A. Amato | 6 Ore
Biochimica | M. Giuliano e A. De Blasio | 6 Ore
Modulo 2: Clinica e Terapia
Clinica e terapia del DCA | R. Contentezza | 6 Ore
Clinica e terapia del DCA | G. Lo Coco | 6 Ore
Clinica e terapia del DCA | S. Gullo | 6 Ore
Clinica e terapia del DCA | L. Salerno | 6 Ore
Differenza di Genere e DCA | C. Bonaffini | 6 Ore
Clinica e terapia Neuropsichiatrica del DCA | C. Russo | 12 Ore
Farmacologia e DCA | M. Notarbartolo | 6 Ore
Medicina Interna e DCA | T. Di Chiara | 6 Ore
Salute orale e il DCA | V. Panzarella | 6 Ore
Modulo 3: Cura e Riabilitazione
Mindfulnes e DCA | R. Contentezza | 6 Ore
EMDR e DCA | T. Lo Nigro | 6 Ore
Neuromarketing e DCA | V. Russo | 6 Ore
Sport e DCA | P. Proia | 6 Ore
Ruolo della Danzamovimentoterapia nel DCA | V. Bellia | 6 Ore
Procreazione e DCA | E. Italiano | 6 Ore
Pet Therapy e DCA | G. Giacobbe e G. Caldara | 6 Ore
La gestione Medica dei piani alimentari nei DCA | S. Buscemi | 6 Ore
Esercitazione sui piani alimentari | S. Speciale | 6 Ore
Speculative Design | D. Emanuele | 6 Ore
Disturbi alimentari, a lezione dallo chef per superare la paura del cibo – LIVE COOKING | G. Garrajo | 6 Ore
Modulo 4: Gestione e Imprenditoria
Aspetti economico-gestionali: organizzazione e valutazione economico-finanziaria dell’iniziativa imprenditoriale | G. Lo Nigro | 12 Ore
Aspetti economico-gestionali | V. Costantino | 6 Ore
Digital Marketing | V. Russo | 6 Ore
Universal design | D. Emanuele | 12 Ore
Tirocinio Stage
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (NPI) presso Ospedale S.Marta e S.Venerea (Acireale) | C. Russo
Centro MondoSole (Rimini) | CS. Ciavatta
I DOCENTI
presentano le materie del corso
GM-DCA 21-22
SONYA VASTO

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Asse ormonale ed immunità
SARA BALDASSANO

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Asse ormonale ed immunità
FABIO CARADONNA

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Genetica dei DCA
MARIA GRAZIA ZIZZO

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Fisiopatologia del Sistema Nervoso Centrale
MICHELA GIULIANO

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Biochimica
ANNA DE BLASIO

MODULO1
Scienze di Base
MATERIA
Biochimica
VERA PANZARELLA

MODULO2
Clinica e Terapia
MATERIA
Salute orale e il DCA
LAURA SALERNO

MODULO2
Clinica e Terapia
MATERIA
Clinica e terapia del DCA
TIZIANA DI CHIARA

MODULO2
Clinica e Terapia
MATERIA
Medicina Interna e DCA
CRISTIANA BONAFFINI

MODULO2
Clinica e Terapia
MATERIA
Differenza di Genere e DCA
ROSALBA CONTENTEZZA

MODULO2
Clinica e Terapia
MATERIA
Clinica e terapia del DCA
MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Mindfulnes e DCA
VINCENZO BELLIA

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Ruolo della Danzamovimentoterapia nel DCA
GIOVANNI GIACOBBE

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Pet Therapy e DCA
GAETANO CALDARA

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Pet Therapy e DCA
STEFANIA SPECIALE

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Esercitazione sui piani alimentari
EMILIO ITALIANO

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Procreazione e DCA
TIZIANA LO NIGRO

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
EMDR e DCA
VINCENZO RUSSO

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
Neuromarketing e DCA
GABRIELLA GARRAJO

MODULO3
Cura e Riabilitazione
MATERIA
A lezione dallo chef per superare la paura del cibo
LIVE COOKING
VANESSA COSTANTINO

MODULO4
Gestione e Imprenditoria
MATERIA
Aspetti economico-gestionali
GIOVANNA LO NIGRO

MODULO4
Gestione e Imprenditoria
MATERIA
Aspetti economico-gestionali: organizzazione e valutazione economico-finanziaria dell’iniziativa imprenditoriale
CHIARA SOLE CIAVATTA

TIROCINIO
Centro “MondoSole”
(Rimini)
DIEGO EMANUELE

SPECULATIVE DESIGN

MONICA NOTARBARTOLO
DI VILLAROSA

FARMACOLOGIA E DCA

SILVIO BUSCEMI

LA GESTIONE MEDICA DEI PIANI ALTERNATIVI NEI DCA
